Aprire un’attività a Malta

Per alcuni imprenditori avviare una propria impresa all’estero potrebbe essere un passo fondamentale: per qualcuno potrebbe rappresentare l’unico modo di sopravvivere ad un periodo di crisi, per altri può essere un ottimo punto di partenza per una nuova attività.

Non tutti i paesi però rappresentano concretamente un terreno fertile dove sviluppare i propri progetti e le proprie attività. Malta è una delle nazioni Europee con il maggiore potenziale per lo sviluppo imprenditoriale, ma è molto importante approfondirne tutti gli aspetti in modo da non rischiare di commettere gravi errori di valutazione compromettendo quindi il proprio successo o peggio ancora rischiando di perdere tempo e denaro.

Avviare un’azienda a Malta potrebbe non essere la soluzione ideale per tutte le tipologie di impresa, pertanto prima di iniziare questo percorso è necessario documentarsi adeguatamente, ma soprattutto affidarsi alla consulenza di esperti.

Alcuni consigli per chi desidera aprire un’attività a Malta

Sia sul web che in TV capita spesso di imbattersi in elogi smisurati delle condizioni agevolate dell’imprenditoria Maltese, ma non necessariamente questi vantaggi sono destinati a tutte le attività. Meglio fare chiarezza.

Le isole dell’arcipelago Maltese sono note nel mondo per un turismo florido, in forte espansione e ricco di attrazioni. Ma il turismo non è l’unica risorsa di Malta. Il suo sistema fiscale, la sua posizione centrale nel Mediterraneo, un costante impegno politico focalizzato all’agevolazione della burocrazia e dei rapporti commerciali per garantire un’economia agile e sostenibile, uniti ad una straordinaria capacità di reagire alla crisi Europea, hanno fatto di questa nazione un esempio concreto da cui trarre ispirazione, e cosa ancora più importante un luogo ideale in cui insediare la propria impresa e farla fiorire.

Le zone di Malta in cui avviare la propria attività

Se vuoi avviare un’attività commerciale devi considerare prima di tutto la scarsa estensione del territorio Maltese e la popolazione esigua (poco più di 400.000 abitanti, circa un terzo di Milano). Le città di Malta più popolate sono quelle che si trovano sul versante orientale dell’isola, in modo particolare le aree limitrofe a Valletta, la capitale della Repubblica Maltese (mi riferisco specialmente all’area di Sliema e di St. Julians che oltre ad essere le località con il maggior numero di negozi sono anche quelle più frequentate dai turisti), per chi apre un negozio o un ristorante posizionarsi in queste zone è quantomeno necessario se non si vuole rischiare di avere una scarsa esposizione al pubblico e quindi di ritrovarsi limitati in partenza. Queste zone però sono anche quelle più costose (ovviamente), l’affitto di un locale commerciale di 40mq a Sliema può costarti almeno 2500 euro al mese, e non ti parlerò dei costi di affitto di locali a Valletta che sono da capogiro, per cui se non hai il budget sufficiente per aspirare ad un punto vendita su strada in queste zone è meglio evitare di accontentarsi di stare in aree meno frequentate, con la conseguenza di avere una minore affluenza di potenziali clienti. Ti faccio un esempio, la distanza tra la cittadina di Msida e quella di Sliema è molto breve, eppure se prendiamo come campione da esaminare delle attività simili tra loro si nota subito quanto il volume di affari sia drasticamente differente. Non sto dicendo che è impossibile avere clienti in zone meno frequentate, ma che se apri un’attività lontano dalle zone migliori farai sicuramente molta più fatica a stare al passo con i costi.

Hai un’attività “monoprodotto”?

Se la tua attività commerciale si concentra sulla vendita di un solo tipo di prodotto (ad esempio una yogurteria, oppure un negozio di scarpe), il tuo prodotto deve avere un riscontro territoriale efficace e ponderato, non puoi permetterti il lusso di lasciare nulla al caso. Sarai d’accordo anche tu che sarebbe una follia cercare di vendere degli spazzaneve a Malta (sarebbero meno utili di una forchetta per il brodo), così come sarebbe altrettanto folle desiderare di aprire una “pastizzeria” per ovvi motivi di concorrenza (il “pastizz” è il classico street food Maltese), effettua quindi delle accurate ricerche di mercato, non affidarti esclusivamente alle tue prime impressioni, specialmente se sei stato a Malta soltanto per una breve vacanza o se hai basato la tua valutazione unicamente sulle impressioni di altri imprenditori o peggio ancora sulle meraviglie di cui parlano spesso i media, analizza il quadro completo in modo da poter conoscere il potenziale effettivo del tuo prodotto contestualizzato sul territorio e l’impatto che potrebbe avere con la clientela Maltese. Non basta essere convinti della qualità di quello che offri, devi conoscere i gusti dei tuoi potenziali clienti, per avere la sicurezza di soddisfare un reale bisogno e non soltanto il tuo sogno imprenditoriale.

Non intraprendere un’attività a Malta se non l’hai mai provata altrove

Il desiderio di molti italiani che desiderano emigrare all’estero è quello di mettersi in proprio, un grande classico è quello di “aprire un bel ristorante italiano”, senza però avere alcun genere di esperienza nel campo della ristorazione. È già molto difficile avere successo come ristoratore a Malta (per tante ragioni), per questo motivo le possibilità di sopravvivenza di questo tipo di attività si riducono a zero se alle spalle non ci sono tanti anni di esperienza sul campo. Lo stesso consiglio si presta anche ad altri settori: non improvvisare, se devi investire in un business fallo consapevolmente e con tutte le competenze del caso, oppure non farlo per niente.

Prudenza nel rilevare un’attività a Malta

Quasi nessuno cede un’attività che sta andando alla grande, specialmente in una località turistica apprezzata come Malta. Se un ristorante genera profitto lo troverai sempre nello stesso luogo, per decenni. Diffida sempre di proposte di cessione di attività se prima non ne hai verificato tutti i dettagli, a cominciare dalla location (ricorda: se l’attività non si trova in una località turistica o molto frequentata potrebbe essere molto complicato procurarsi dei clienti), e cosa ancora più importante valuta complessivamente tutti i costi di subentro e di gestione, in modo particolare il valore del “premium” (che noi chiamiamo “buonentrata” o “regalo”), che fa parte degli accordi fra le parti che intraprendono la trattativa per l’affitto del locale in questione, e può essere anche molto onerosa se si tratta di zone turistiche, questo “premium” in genere parte da un minimo di € 10.000 fino a superare abbondantemente i € 50.000 e può dipendere da vari fattori tra cui il volume di affari stimato e la grandezza del locale, anche se il più delle volte è un valore del tutto arbitrario. All’inizio è sempre molto difficile raggiungere il “break even point”, ovvero il volume di fatturato necessario a compensare i costi, per questo motivo ti incoraggio a cercare di approfondire il più possibile qualsiasi dettaglio riguardo l’attività che intendi rilevare, a Malta ogni anno aprono tante nuove attività e altrettante ne chiudono per fallimento, per non essere tra quelle che chiudono devi avere un solido “business plan” altrimenti sarà come guidare bendati un’auto senza freni.

Studia bene la concorrenza

Prima di avviare un’attività a Malta fai un’analisi approfondita della concorrenza, non importa quanto il tuo prodotto sia valido o il tuo servizio sia speciale, se hai molta concorrenza potresti avere grosse difficoltà a farti conoscere. Ad esempio aprire una gelateria in zone dove ce ne sono molte (e a Malta le gelaterie non mancano) significa dover faticare il triplo per avere un profitto costante nel tempo, nella speranza di superare il “break even point” prima della fine della stagione, con la consapevolezza che dovrai sempre tenere la qualità al massimo livello possibile ed i prezzi al minimo, perché la maggior parte dei clienti che ti capiteranno (sia turisti e residenti) cercheranno proprio questo: il gelato più buono e al tempo stesso il più economico. Se decidi di avviare un business in cui sai già di avere molta concorrenza e non sei in grado di offrire il miglior prodotto al prezzo più basso possibile allora probabilmente non ti converrà affrontare questo rischio.

Pensa prima di tutto ai “locals”

Se stai pensando di vendere un prodotto specifico o di fornire un servizio sul territorio Maltese, deve essere destinato prima di tutto ai Maltesi, devi conquistare gli abitanti del posto, fornendo loro quello che “manca”, altrimenti non avrai successo. È anche vero però che a Malta non manca niente, per cui se decidi di offrire un determinato prodotto (o un servizio) dovrai puntare tutto sulla qualità restando il più possibile competitivo con il prezzo per non rischiare che la tua attività sia ignorata del tutto. L’errore più comune che spesso conduce al fallimento è proprio quello di sottovalutare gli abitanti del posto. Tieni conto del fatto che i Maltesi spesso apprezzano prodotti differenti da quelli che piacciono agli Italiani, anche se questo non significa che non ci siano anche degli appassionati del “made in Italy”, ma ti accorgerai molto presto che i loro gusti non sempre coincidono con i nostri, specialmente per quanto riguarda il cibo, e scoprirai che alla maggior parte dei Maltesi non piace spendere più del necessario, per cui se il tuo prodotto o il tuo servizio sono destinati ad essere distribuiti solo sul territorio assicurati che sia un prodotto (o un servizio) realmente necessario oppure non venderai nulla. Non farti ingannare dalla discreta presenza di italiani sul territorio, se parti dall’idea di costruire la tua attività commerciale puntando sugli immigrati Italiani a Malta, allora stai commettendo uno dei più grandi errori strategici che ti porterà inevitabilmente al fallimento.

“Ma a Malta non c’è ancora nessuno che propone quello che offro io”

La mancanza di un certo tipo di prodotto sul territorio oppure di un particolare servizio non significa che non sia stato mai considerato da nessuno prima di te, ci sono ottime possibilità che ciò che vendi sia già stato proposto da altri in passato e che non abbia avuto successo, oppure che non ci sia una reale necessità del prodotto o del servizio che stai pensando di proporre.

Perché avviare un’attività a Malta può essere così conveniente?

Sono tante le motivazioni che spingono gli imprenditori di tutta Europa (e non solo) ad avviare un’attività sul territorio Maltese, ecco quali sono le ragioni principali che hanno reso Malta così famosa nel mondo imprenditoriale.

Burocrazia agile, su misura per le aziende

Malta non ha risorse naturali e non vive di solo turismo (che rappresenta solo una parte del PIL nazionale) e per ovviare a questa carenza ha sviluppato la sua economia rafforzando la produzione industriale, in modo particolare il settore meccanico, il settore cantieristico e tessile, ma anche il settore dell’industria e farmaceutico. A partire dai primi anni ’90, Malta si è trasformata in un vero e proprio centro finanziario allo scopo di incoraggiare l’imprenditoria e di attrarre nuovi investitori sul territorio, per questo motivo la burocrazia ha subito vari miglioramenti di pari passo con il suo sistema fiscale, allo scopo di agevolare la forte crescita che ha raggiunto il suo apice con l’ingresso di Malta nell’Unione Europea e la successiva entrata nella “white list” dei paesi del mondo che aderiscono agli accordi per la trasparenza fiscale.

Attenzione però, la burocrazia a Malta per vari aspetti è semplice, ma è anche molto esigente, talvolta la fase di avvio di un’impresa può protrarsi per diverse ragioni (ad esempio: ritardi sui permessi di modifiche strutturali del locale che hai preso in gestione) e in alcuni casi, specialmente se non sussistono determinate condizioni, le banche Maltesi possono diluire molto i tempi di apertura dei conti aziendali. Negli ultimi anni si è diffuso tra le banche un atteggiamento sospettoso verso l’imprenditoria estera, e nella maggior parte dei gruppi di discussione sui social networks leggerete spesso alcune disavventure causate dai lunghi tempi di attesa per l’approvazione dei conti bancari, spesso le filiali chiedono diverse referenze (in particolare lo storico dei precedenti rapporti bancari), per cui munisciti di una dose massiccia di pazienza, di un budget sufficiente a sostenere te e la tua attività per almeno 12 mesi a partire dalla fase di apertura e soprattutto tieni a mente questo teorema:
“poche referenze = lunghi tempi di attesa”

Tassazione vantaggiosa

Gli imprenditori che decidono di stabilire la sede della propria attività in Malta beneficiano di un regime fiscale molto attraente e di una burocrazia agile e snella, merito di varie scelte di governo che hanno trasformato Malta in un polo europeo di servizi per le imprese. Malta è l’unico paese dell’Unione Europea ad avere un sistema di imputazione del reddito chiamato “full imputation” e convenzioni per prevenire la doppia imposizione fiscale con 58 paesi del mondo (tra cui ovviamente anche l’Italia). Per saperne di più sul sistema fiscale Maltese consulta la guida.

Banche solide (e selettive)

Nel corso degli anni Malta si è trasformata rapidamente in un punto di riferimento bancario internazionale. Negli ultimi dieci anni, il settore bancario si è sviluppato moltissimo, evolvendosi dallo status di “banca commerciale” (destinata principalmente a servire la popolazione locale) fino a raggiungere tutte le caratteristiche di un centro bancario internazionale di grande fama. Ultimamente le banche Maltesi stanno diventando molto selettive, e non sono rari i casi di imprese che si sono viste rifiutare l’apertura del conto per varie motivazioni (spesso riconducibili a carenze di garanzie o di referenze).

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