L’esigenza di avere un proprio veicolo a Malta può essere comprensibile specialmente per tutti coloro che trascorrono lunghi periodi sull’isola o che scelgono di trasferirvi la propria residenza. Complessivamente il territorio Maltese non è molto esteso (316 Km² circa un terzo di quella di Roma), la sua strada maggiore ha una lunghezza complessiva di 40 Km, buona parte delle sue attività si trovano nel quadrante nord est dell’isola principale, ma spesso per raggiungere alcune zone può essere comodo disporre di un veicolo evitando di ricorrere ai servizi di trasporto pubblico, specialmente quando si ha la necessità di trasportare qualcosa di pesante o ingombrante, senza contare il fatto che senza un veicolo a propria disposizione diminuiscono sensibilmente le attività che si possono fare in un solo giorno, per non parlare della scarsa libertà di movimento nei giorni di maltempo.

Se si tratta di una vacanza o di un breve periodo di studio si può tranquillamente scegliere di usufruire di un autonoleggio (anche per via dei costi relativamente bassi che hanno i servizi di noleggio veicoli a Malta), ma sul lungo periodo può diventare poco conveniente, e l’esigenza di disporre di un veicolo personale diventa una necessità.

Come portare la propria auto a Malta

Come si arriva

Portare l’auto a Malta non è poi così complicato se si ha la possibilità di usufruire di traghetti diretti, attualmente l’unico porto da cui è possibile raggiungere Malta via mare si trova a Pozzallo (in provincia di Ragusa).

Come si guida

È importante ricordare che a Malta si guida sulla corsia opposta come in Gran Bretagna o in Australia. Guidare con un’auto italiana a Malta non è poi così difficile, ed è sicuramente un modo più graduale per abituarsi ai sensi di marcia invertiti e ad alcune regole della strada.

Per verificare la disponibilità di eventuali tratte marittime alternative prova a consultare la sezione “Come arrivare a Malta”, se è la prima volta che guidi sul territorio Maltese troverai anche alcune informazioni utili per affrontare la tua prima esperienza di “guida all’inglese”.

Per quanto tempo posso tenere la mia auto a Malta?

Regole per l’importazione dei veicoli

Dal punto di vista burocratico esistono delle limitazioni per far circolare vetture provenienti dagli altri paesi dell’Europa (e del resto del mondo) sul territorio Maltese. A tale proposito, per tutti coloro che vogliono trasferire definitivamente il proprio mezzo di trasporto a Malta, sono state istituite alcune regole per tutelare l’importazione dei veicoli provenienti dall’estero che, previa valutazione, possono essere ammessi pagando una tassa di registrazione (che generalmente è piuttosto elevata).

Secondo le vigenti norme Maltesi un “non residente” può condurre un veicolo straniero (non immatricolato a Malta) per un periodo complessivo di 6 mesi su 12 nel corso di un anno, come specificato in questa sezione del sito governativo Maltese.

Superati i 6 mesi complessivi il proprio veicolo verrà considerato “non regolare” e dovrebbe essere ricondotto sul territorio Italiano.

“E se entro e riesco?”

Non pensarci nemmeno. Entrare ed uscire dal territorio non resetta in nessun modo il limite di permanenza dei 6 mesi complessivi (a prescindere da quante volte si entra ed esce dal territorio nel corso dell’anno) è necessario quindi calcolare sempre la somma totale dei mesi di permanenza. Nel momento in cui si superano i 6 mesi complessivi il veicolo va ricondotto in Italia e non potrà essere riportato a Malta fino all’anno successivo.

“E se chiedo la residenza?”

Lo status di “mezzo turistico” decade automaticamente nel momento in cui si richiede la residenza Maltese, in questo caso si può scegliere (entro un massimo di 30 giorni dall’ottenimento della residenza) di riportare il mezzo in Italia, oppure pagare la tassa di registrazione (Vehicle Registration Tax), che fortunatamente in quanto residenti potrà essere soggetta ad esenzione, ma solo a condizione che sussistano alcune particolari condizioni.

Sanzioni previste

ATTENZIONE la legge Maltese prevede che il veicolo che si trova a Malta da più di 6 mesi in condizione di irregolarità può essere sanzionato con una multa pari a € 30 per ogni giorno eccedente al periodo massimo di 6 mesi. In casi estremi il veicolo “non regolare” può essere sequestrato dalle forze dell’ordine e messo all’asta (e ultimamente questo metodo viene applicato spesso, per cui fate molta attenzione, non mettete alla prova la severità delle leggi Maltesi).

Permessi speciali temporanei per studio e lavoro

Per motivi particolari (come studio o lavoro) è possibile richiedere un permesso speciale temporaneo per permettere al proprio veicolo italiano la circolazione sul territorio Maltese senza dover ricorrere alla immatricolazione del veicolo. Tale permesso va richiesto alla Transport Malta e ha un costo di € 35. Da qui puoi scaricare il richiesta di permesso temporaneo.

Vehicle Registration Tax, ovvero come regolarizzare il proprio veicolo

La procedura per richiedere la regolarizzazione del proprio veicolo Italiano ti permetterà di immatricolare la tua auto o la tua moto in modo da poterla condurre liberamente sul territorio Maltese.

Una volta immatricolato a Malta il tuo veicolo potrà circolare nuovamente sul territorio Italiano per non più di 12 mesi consecutivi (ai sensi dell’articolo 132 del codice della strada Italiano).

Questi sono i requisiti e la procedura completa per poter immatricolare il proprio veicolo a Malta:

  1. Per prima cosa è possibile calcolare in anticipo il costo della Vehicle Registration Tax per mezzo del Motor Vehicle Valuation System. Una volta ottenuta la stima del valore della tassa è consigliato stamparla e conservarla.portare auto a malta e calcolare la tassa di registrazione
  2. A questo punto è necessario presentarsi con il proprio veicolo presso “Transport Malta” nella sede che si trova nella cittadina di Paola, per un’ispezione formale del veicolo, allegando la stima della Vehicle Registration Tax (effettuata tramite il sito sopra indicato), le documentazioni relative alle recenti revisioni del veicolo e ovviamente tutti i documenti (in originale) del proprio veicolo, ovvero la carta di circolazione (libretto) e il certificato di proprietà (tali documenti verranno richiesti anche al secondo appuntamento). L’indirizzo a cui recarsi per l’ispezione è: A3 Towers, Triq L Arkata, Raħal Ġdid, Paola. Ecco la posizione sulla mappa:
  3. Al termine dell’ispezione si otterrà un documento di avvenuta verifica del veicolo e la valutazione ufficiale della Vehicle Registration Tax.
  4. Compilare quindi i due moduli VEH-01 e VEH-02
  5. Recuperare il numero di codice di marcatura del motore. Per identificarlo potrebbe essere necessario l’intervento di un meccanico, oppure è consigliabile farselo certificare attraverso una concessionaria autorizzata della stessa casa automobilistica del proprio veicolo (se presente sul territorio Maltese). È di fondamentale importanza che il documento rilasciato dalla concessionaria, su cui è indicato il numero di codice del motore della vostra auto, siano presenti: il timbro del concessionario, la data di rilascio del documento e la firma di un responsabile.
  6. Dopo aver ottenuto il documento che certifica il numero di codice del proprio motore, bisognerà recarsi presso una “VRT Station” Maltese, ovvero un’officina specializzata in revisioni, per eseguire il “Vehicle Roadworthiness Test”, e ottenere il relativo certificato di revisione. In questo documento troverete la lista delle VRT Stations di Malta.
  7. A questo punto bisogna procurarsi un’Assicurazione Maltese che potrà essere configurata in maniera diversa a seconda delle esigenze, ad esempio può essere valida solo per circolare a Malta, o anche per circolare all’estero (inizialmente sarà un’assicurazione “provvisoria” dato che non si possiede ancora una targa Maltese).
  8. È importante allegare alla documentazione anche il biglietto che attesta la data di arrivo a Malta del proprio veicolo. Nel caso in cui tale biglietto non sia stato conservato, sarà necessario recarsi presso la sede della Virtu Ferries a Floriana per farsi rilasciare una copia del documento di ingresso del proprio veicolo.
  9. Inoltre bisognerà necessariamente possedere il libretto originale del veicolo (logbook) ed il certificato di proprietà, che dovranno essere presentati durante la fase di immatricolazione del veicolo.
  10. Una volta raccolta tutta questa documentazione bisognerà recarsi nuovamente presso la sede di “Transport Malta” di Paola tra le 7:30 e le 12:00 dal Lunedì al Venerdì e consegnare il tutto, insieme alle targhe italiane. Verrà richiesto quindi il pagamento della tassa di ispezione (che ha un costo di € 50), un bollo di registrazione di € 15, e verrà quindi applicato il costo delle nuove targhe a partire da un minimo di € 70 per una targa “standard” (la più economica), oppure € 200 per poter scegliere 3 lettere e 3 numeri per comporre la propria targa personalizzata, fino ad un massimo di € 1500 per una targa totalmente “customizzata”, ed infine bisogna pagare la Vehicle Registration Tax, che può essere pagata sia in contanti che con carta di credito oppure preventivamente tramite bonifico bancario. Se sei in possesso della lettera di esenzione dell’Inland Revenue non dovrai pagare la Vehicle Registration Tax. Nel paragrafo successivo ti spiegherò i requisiti per beneficiare dell’esenzione.
  11. Le vecchie targhe italiane possono essere consegnate a Transport Malta (verrà rilasciato un documento che certifica il cambio di immatricolazione da spedire alla motorizzazione italiana) oppure potranno essere riconsegnate in Italia presso una sede della motorizzazione oppure ad un’agenzia di pratiche auto, dove provvederanno alla radiazione del veicolo dal PRA (Pubblico Registro Automobilistico).
  12. Una volta ottenute le nuove targhe bisognerà recarsi nuovamente presso la propria agenzia di assicurazioni Maltese per ottenere l’assicurazione “definitiva”.

Ricorda che una volta ottenuta la residenza a Malta non potrai condurre altri veicoli con targa italiana di tua proprietà sul territorio Maltese.

Beneficiare dell’esenzione della Vehicle Registration Tax

Qualsiasi persona che trasferisce la sua residenza a Malta ha diritto, ai sensi del “Motor Vehicles Registration e Licensing Act (Cap. 368)”, di una esenzione per un veicolo a motore o di un ciclo (motocicli, tricicli e quadricicli).

Le condizioni per poter richiedere l’esenzione della tassa sono:

  1. l’esenzione viene concessa alle auto o moto che non hanno circolato sul territorio Maltese per un periodo di almeno 24 mesi prima della richiesta di trasferimento della residenza.
  2. il veicolo deve essere registrato a nome di questa persona (o del coniuge) da un periodo continuativo di almeno 24 mesi immediatamente prima della data del suo trasferimento di residenza a Malta e deve essere ancora registrato a suo nome quando il veicolo verrà condotto a Malta.
  3. Tale persona deve inoltre aver vissuto al di fuori Malta per un periodo di almeno 24 mesi immediatamente prima di trasferire la sua residenza a Malta.
  4. Chi è andato a vivere al di fuori di Malta per un corso di studi di durata inferiore a cinque anni fa non puo beneficiare di questa esenzione.
  5. la richiesta per l’esenzione deve essere effettuata non prima di due mesi precedenti alla data in cui il richiedente diventerà effettivamente residente a Malta e non più tardi di dodici mesi successivi a tale data.
  6. Per tutti i veicoli che sono già sul territorio Maltese la domanda deve essere fatta dalla persona che trasferisce la propria residenza entro 30 giorni dall’arrivo del veicolo a Malta.
  7. L’esenzione si applica per non più di un veicolo di proprietà della persona che trasferisce la sua residenza.
  8. Il veicolo deve essere conforme alle normative CEE e pertanto non deve avere nessuna modifica alle sospensioni, al motore e per l’estetica non devono essere presenti modifiche che possano in qualche modo interferire con la stabilità del veicolo.
  9. La persona che chiede l’esenzione deve avere una licenza di guida valida.

Lista della documentazione necessaria per poter richiedere l’esenzione della tassa:

  1. Documenti (in originale) del veicolo: carta di circolazione (libretto) e certificato di proprietà.
  2. Codice di marcatura del motore. Per ottenerlo è sufficiente recarsi in una concessionaria autorizzata Maltese della stessa casa automobilistica del proprio veicolo.
  3. E-Residence Card, o nel caso la procedura di residenza sia ancora in corso è necessario presentare la carta di identità italiana (o il passaporto) e una prova della richiesta in corso della E-Residence
  4. Prove dell’effettiva residenza in Italia per i 24 mesi precedenti alla richiesta di residenza a Malta, ad esempio bollette pagate durante i 24 mesi, o estratto conto dei vari pagamenti effettuati in Italia con carta di credito che possano dimostrare la propria effettiva presenza sul territorio Italiano. Potrebbe essere necessario presentare almeno una prova per ciascuno dei 24 mesi di presenza in Italia precedenti alla richiesta di residenza a Malta.
  5. Biglietto del traghetto tramite cui il veicolo ha raggiunto il territorio Maltese, serve per certificare l’esatta data di arrivo del veicolo a Malta, oppure il Notice of Arrival, che è un documento che certifica l’arrivo del veicolo a Malta e si può richiedere presso la sede della Virtu Ferries (a Floriana).

Tale documentazione va consegnata sempre a “Transport Malta”, e bisognerà attendere qualche settimana per ricevere la lettera di conferma di approvazione della richiesta di esenzione. Nel frattempo si riceverà una lettera con un permesso provvisorio che permetterà al richiedente di condurre il proprio veicolo sul territorio Maltese, e che sarà valido per il periodo di attesa della conferma della richiesta di esenzione della tassa.

Il costo per la richiesta di esenzione è di € 100 e tale importo dovrà essere corrisposto alla Transport Malta Authority a seguito della ricezione della lettera di approvazione della richiesta di esenzione, insieme alla tassa di ispezione di € 50, e al bollo di registrazione di € 15.

Dal momento in cui si effettua la richiesta di esenzione della Vehicle Registration Tax, il veicolo che beneficia di tale esenzione potrà essere condotto unicamente dal suo proprietario (o dal coniuge).

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